“Quella dell’abbattimento delle barriere architettoniche è una questione anzitutto di cultura, di mentalità. Ben vengano quindi, oggi e in futuro, occasioni d’incontro come questa”. Con queste parole Paolo Berta, presidente dell’associazione Idea Onlus (attiva fin dal 1990 nel campo del volontariato e dell’assistenza alle persone con disabilità), ha concluso il suo prezioso e competente intervento in occasione dell’incontro che ha visto la squadra Contact ospite del circolo sardo “Su Nuraghe” di Alessandria, in Piemonte.
L’ospitalità made in Sardinia è stata una delle note caratterizzanti dell’appuntamento (che ha fatto seguito a quello del giorno precedente a Castelnuovo Scrivia), cui hanno partecipato numerosi ospiti interessati e attenti al tema. Sono stati toccati vari punti.
Quello degli ausili per migliorare la qualità della vita delle persone con ridotta mobilità. Quello della informazione e della sensibilizzazione sull’argomento (passaggio chiave che ancora segna troppa distanza tra la realtà italiana e quella del Nord Europa e statunitense). Ancora, sono state riprese storie e vicende raccontate nel sito web di Contact Srl, per illustrare il mondo della disabilità a 360 gradi e stimolare riflessioni e discussioni.
Grazie al contributo dell’attivissima Valentina Usala e alla perfetta organizzazione messa in piedi dal presidente del circolo, Vittorio Farci, e dei suoi numerosi e volenterosissimi collaboratori l’incontro si è svolto secondo canoni di grande approfondimento e sensibilità verso un tema delicato e ampio come quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche. “Ci auguriamo che eventi così importanti possano essere replicati in futuro, coinvolgendo le istituzioni, le associazioni e perché no gli altri numerosi circoli sardi sparsi per il territorio. Sono occasioni per crescere tutti insieme”: così ha auspicato Farci a conclusione dei lavori.
Come in occasione della recente conferenza internazionale Duchenne Parent Project e in tante altre precedenti, Contact ha scelto di essere in prima linea nel portare in ogni dove il messaggio “abbattere le barriere si può”: anzitutto facendo informazione e cultura, come ha puntualmente sottolineato Paolo Berta.
Asibiri mellus, cari amici del circolo Su Nuraghe.
Lascia un commento