In tema di abbattimento e superamento delle barriere architettoniche, la Regione Emilia-Romagna ha predisposto, con normativa regionale, un fondo destinato a favorire con contributi di natura economica gli interventi a favore delle persone disabili con problemi di mobilità ridotta.

In ciò si inserisce anche l’installazione di servoscala e montascale. Ausili fondamentali per il superamento delle scale tanto negli edifici privati quanto in quelli pubblici. Inoltre è incentivato l’acquisto di strumentazioni informatiche e tecnologiche per il controllo dell’ambiente domestico e lo svolgimento delle comuni attività quotidiane.

Emilia Romagna – Fondo barriere architettoniche

Le risorse servono a sostenere interventi edilizi sia all’interno dell’abitazione i sia nelle parti comuni dello stabile, finalizzati al superamento o all’abbattimento delle barriere architettoniche che costituiscono un ostacolo ai soggetti con disabilità o con ridotta o assente capacità motoria.

La domanda per usufruire dei contributi va inoltrata entro il 1° marzo di ogni anno agli sportelli del Comune dove è sito l’immobile oggetto dell’intervento edilizio. Deve essere allegato il verbale di accertamento della invalidità.

I Comuni trasmettono il fabbisogno alla Regione che ripartisce le risorse disponibili. Successivamente, gli stessi Comuni erogano i contributi agli aventi diritto.

Dal 1° marzo 2014 con una unica domanda è possibile accedere due graduatorie:

  • La graduatoria nazionale, finanziata ai sensi della legge 13/1989;
  • La graduatoria regionale, istituita con la legge regionale 24/2001 e successive modificazioni.

Graduatorie “parallele”

Nella graduatoria nazionale (non finanziata negli ultimi due anni) dove i fondi provengono dal bilancio dello Stato, i criteri di creazione della graduatoria sono la data di presentazione della richiesta e la categoria di invalidità. Hanno priorità le richieste degli invalidi totali con problemi di deambulazione.

In quella regionale, dove i fondi provengono dal bilancio regionale, i criteri per stilare la graduatoria sono il valore ISEE del nucleo familiare dell’interessato e la categoria di invalidità. Hanno in ogni caso precedenza le richieste degli invalidi totali gravi limitazioni motorie.

Per accedere alle due graduatorie non sono previsti limiti di reddito

Le persone che nell’ultimo anno hanno presentato la domanda per la graduatoria statale possono accedere anche a alla graduatoria regionale a patto che non sia stato eseguito nessun lavoro edilizio. La domanda non sia stata completamente soddisfatta e l’interessato si trovi in situazione di particolare complessità dal punto di vista economico o sociale tale da essere valutata dai servizi sociali come socialmente rilevante.

La nuova domanda dovrà pervenire ai competenti uffici comunali entro il 1° marzo 2015 e dovrà contenere l’autocertificazione del valore ISEE del nucleo familiare dell’interessato.

Legge Regionale N°29/1997

Aventi diritto

Le persone con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92 o chi ne esercita la tutela.

Oggetto

La Regione Emilia Romagna concede contributi per acquistare strumentazioni tecnologiche ed informatiche volte al controllo dell’ambiente domestico e allo svolgimento delle attività quotidiane. Rientrano nel discorso anche attrezzature, ausili e arredi personalizzati che permettano di risolvere le esigenze di fruibilità della propria casa, attrezzature idonee al fine di avviare e svolgere attività lavorativa, di studio e di riabilitazione nel proprio domicilio, qualora la gravità della disabilità non renda possibile lo svolgimento altrove di tali attività.

La Regione Emilia-Romagna, inoltre, prevede contributi alle spese affrontate per l’acquisto o l’adattamento di veicoli ad uso privato utilizzati per il trasporto di persone con disabilità grave, non titolari di patente di guida, e per la cui mobilità urgano particolari modelli di veicoli o adattamenti degli stessi.

Qualora la persona con disabilità non sia titolare del veicolo, il contributo può essere erogato a favore del convivente che abbia fiscalmente a carico il soggetto interessato. A favore dei titolari di patente delle categorie A, B e C speciali, con incapacità motorie permanenti, sono concessi contributi per la modifica degli strumenti di guida, secondo i parametri di cui all’art. 27 della 104/92. Le domande per gli ausili e le attrezzature vanno presentate entro il 30 settembre di ogni anno. Le domande di contributo per l’acquisto o la modifica di veicoli privati, invece, vanno inoltrate al Comune di residenza entro il 30 giugno di ogni anno.

I contributi

Sono previsti contributi per la dotazione nella propria abitazione di strumenti tecnologici per favorire l’autonomia e la permanenza nel proprio ambiente di vita. Essi contributi vengono concessi in base a una graduatoria fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. I contributi non superare il 50% della spesa ammissibile. Non possono essere oggetto di domanda le strumentazioni, gli ausili e i presidi già erogabili in base a diverse disposizioni nazionali e regionali, o per cui sia già stato chiesto un contributo.

Download “Legge regionale Emilia Romagna 29/1997”

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Esempi di montascale e servoscala installati in Emilia Romagna

servoscala a piattaforma Reggio Emilia
Servoscala a poltroncina a Reggio Emilia



montascale a Modena
Montascale a Modena



montascale a Parma
Montascale a piattaforma Parma