Si intitola “Perché non accada mai più: ricordiamo” la mostra organizzata da Anffas Toscana, in collaborazione con Cesvot e col patrocinio della Regione Toscana: trenta pannelli cartacei saranno esposti nelle principali città (Massa, Firenze, Pisa, Lucca, Prato, Livorno e Poggibonsi) per onorare la memoria delle oltre 300.000 mila persone con disabilità vittime degli eccidi della Seconda Guerra Mondiale. L’0biettivo è anche quello di ricordare le sofferenze patite dai disabili a causa dei disumani esperimenti condotti dagli allora luminari della psichiatria tedesca.
Come ha spiegato Fiorella Nari, presidente di Anffas Toscana, “le camere a gas furono congegnate proprio per l’eliminazione dei portatori di handicap.
I disabili – ha proseguito la Nari- furono le prime cavie degli esperimenti medici su esseri umani. Per loro furono elaborati i macabri rituali delle camere a gas mascherate da docce, della spoliazione, del sequestro degli effetti personali e dell’estrazione dei denti d’oro”.
Riferendosi all’iniziativa, il presidente Nari ha sottolineato che “la mostra non ha come scopo principale quello di approfondire la materia storica, già ampiamente dibattuta, quanto piuttosto quello di omaggiare la memoria di tante vittime innocenti e stimolare dibattiti e riflessioni di stampo etico, filosofico e morale attuali ancor oggi”
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