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Andrea Lucchetta e “Il sogno di Brent”, una voce contro le barriere

È stato un lavoro di squadra lungo e difficile, ma il risultato è ottimo.” Andrea Lucchetta, centrale e capitano della nazionale di volley che negli anni Novanta vinse tutto (tranne, putroppo, l’oro olimpico) sotto la guida di Julio Velasco, parla con aperta soddisfazione del cartone animato “Il sogno di Brent”, andato in onda il 1 dicembre su Rai 2.
Il sogno di Brent, il cartone animato dedicato alla disabilità
Il cortometraggio (patrocinato dall’Ics, dal Cip, dalla Polizia e da tre Ministeri) racconta la storia di un giovanissimo asso inglese del motociclismo che subisce l’amputazione delle gambe dopo essere stato investito per strada da un automobilista ubriaco. Andrea Lucchetta ideatore del cartone animato il sogno di BrentDopo un periodo di shock e di rifiuto del mondo, grazie allo sport e ai nuovi amici il ragazzo ritrova la gioia di vivere.

Lucchetta racconta che l’ispirazione per la creazione del cartoon gli è arrivata dall’aver assistito ai Giochi Paralimpici di Londra: “Ho visto gente lottare con il cuore, lo stesso cuore che mettevo io nei miei match. Nel film si affrontano temi crudi, quali l’emarginazione, la perdita degli amici, la disabilità permanente. Ho pianto dopo averlo visto in onda.”

Dopo la prima, ottima esperienza di cartoni animati con lo Spike Team, un nuovo successo da “cineasta”. Per l’ex asso del volley mondiale, come ha confermato il regista, Alessandro Belli: “Quello che accade a Brent nel film è esattamente ciò che succede nella vita reale. Abbiamo voluto ottenere l’effetto del massimo realismo, e ci siamo avvalsi dei suggerimenti di Davide, un amico che ha perso un arto a causa di un incidente. Grazie al suo aiuto abbiamo potuto curare anche i minimi dettagli“.

Andrea Lucchetta, un campionissimo dentro e fuori i palazzetti dello sport: “Le barriere architettoniche ostacolano i disabili, che hanno diritto alla stessa vita condotta dai normodotati. Il messaggio del filmo è che lo sport consente di socializzare e fraternizzare, e questo aiuta a credere in se stessi contro ogni barriera.”

L’ennesima schiacciata vincente di un campionissimo.

Ascolta l’intervista a Lucchetta

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