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Esenzioni canone RAI legge 104

Vedendo che la Rai è uno degli sponsor principali della squadra paralimpica italiana, si potrebbe pensare che abbia un particolare occhio di riguardo per le persone con handicap e che quindi esistano particolari esenzioni canone RAI per la legge 104. Scopriamo se è veramente così.

Esenzione canone RAI legge 104


Cos’è il canone Rai o canone TV?

Quando parliamo di quello che comunemente viene chiamato canone Rai, in realtà stiamo parlando del canone per la TV. Non si tratta, infatti, della quota di un abbonamento per poter guardare i canali Rai, ma di una vera e propria tassa di detenzione per chiunque sia in possesso di un apparecchio in grado di ricevere i canali televisivi in chiaro.

Stiamo parlando di un tributo determinato dalla legge ed obbligatorio per tutti i nuclei familiari italiani. Si paga una volta per ogni anno di possesso dell’apparecchio televisivo, e una sola volta per famiglia anagrafica. La condizione richiesta è che tutti i componenti del nucleo familiare interessato abbiano la residenza nella medesima abitazione.

Devono pagare il canone tv anche le persone residenti all’estero che detengano un apparecchio televisivo in un’abitazione di loro proprietà o di cui facciano uso situata in Italia. Dal 1° gennaio 2016 il pagamento del canone avviene tramite addebito sulla bolletta di fornitura dell’energia elettrica.


Richiedere Esenzione canone RAI legge 104

Quello che salta subito all’occhio è che non è menzionata nessuna esenzione dal canone Rai per i disabili. Purtroppo, proprio a causa del modo in cui viene percepito questo tributo, ovvero come tassa sul nucleo familiare per un servizio non esclusivamente a vantaggio della persona con handicap, le persone disabili non hanno più diritto all’esenzione da ormai 10 anni.

L’unico caso in cui una persona con handicap può usufruire dell’esenzione canone rai disabili, è quando si trasferisce o viene trasferito presso una struttura assistenziale. In questi casi potrà richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai attraverso un’autocertificazione da inviare all’agenzia delle entrate, dove si dichiara di non usufruire più dell’apparecchio televisivo situato nella propria abitazione.

Indirettamente c’è comunque un numero rilevante di persone che possono usufruire di una sorta di esenzione canone RAI legge 104. Come meglio specificato di seguito, è possibile un’esenzione dal canone Rai per gli anziani che abbiano un’età superiore ai 75 anni. Come è noto, in questa fascia di età, la percentuale di persone che hanno i requisiti richiesti per vedersi riconoscere la certificazione della legge 104/92 è piuttosto alta.

Per il solo fatto di essere disabili con handicap non potranno quindi usufruire di nessuna esenzione canone tv legge 104 . Avendo superato i 75 anni, potranno usufruire però dell’esenzione canone Rai per anziani.

Canone Rai disabili e legge di bilancio 2019

A livello politico se ne discute, è notizia di questi giorni che in sede di discussione della legge finanziaria 2019, è stato presentato un emendamento mirato per reinserire le esenzioni canone RAI legge 104. Questo emendamento prevede che siano esentati dal pagamento del canone tv le persone con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104.

Nel testo di questo emendamento è previsto anche che il beneficio dell’esenzione dal canone tv venga esteso anche ai titolari di utenza elettrica nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto disabile con il riconoscimento dell’handicap grave. La persona disabile deve risultare fiscalmente a carico di chi richiede l’esenzione.

Bisognerà attendere per vedere se l’emendamento presentato verrà accolto e inserito quindi nella stesura definitiva della legge finanziaria 2019. Sarebbe una grande conquista: dopo oltre 10 anni tornerebbe l’esenzione canone Rai legge 104.


Esenzione canone Rai anziani over 75

Sono esenti dal pagamento del canone Rai tutte le persone anziane sopra i 75 anni il cui reddito non superi una determinata soglia. Tale soglia da quest’anno è stata fissata a 8.000 euro rispetto ai 6.714 euro degli anni precedenti.

Per poter usufruire dell’esenzione canone Rai anziani è necessario rispettare i seguenti requisiti:

  1. Aver compiuto 75 anni di età entro la data in cui si dovrà effettuare il pagamento del canone.
  2. Non convivere con altri soggetti che non siano coniugi o che siano titolari di un proprio reddito.
  3. Avere un reddito che, sommato a quello del proprio coniuge, non superi gli 8000,00 euro annui.

A chi spetta l’esenzione canone RAI

Da quando, nel Luglio del 2016, il pagamento del canone tv è stato inserito obbligatoriamente all’interno della bolletta per la fornitura di energia elettrica, l’unico modo per non pagarlo è quello di dichiarare di non essere in possesso di alcun apparecchio. L’Agenzia delle Entrate specifica infatti che i cittadini privati: ” possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo”.
Esistono, però, alcune eccezioni a questa regola. Sono, per esempio, esenti dal pagamento del canone:

  • Militari delle Forze Armate Italiane: l’esenzione è prevista solo per gli ospedali militari, le Case del soldato e le Sale convegno riservate ai militari delle Forze armate. Se si detiene un apparecchio televisivo all’interno di un alloggio privato, anche se questo è situato dentro una struttura militare, non esonera dall’obbligo di pagare il canone.
  • Militari che abbiano cittadinanza straniera presenti in Italia perché in servizio nelle Forze Nato;
  • Gli agenti con incarichi diplomatici e consolari.
  • I rivenditori e i riparatori di apparecchi televisivi.

Come abbiamo visto, tra le categorie di contribuenti esenti, non sono presenti neppure persone con invalidità. Questo perché la normativa attuale non prevede nessuna esenzione canone rai invalidi.


Moduli esenzione canone Rai: dove li trovo?

Per richiedere l’esenzione canone Rai è necessario presentare domanda utilizzando il modulo di dichiarazione di non detenzione di apparecchio televisivo messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Potrete trovare i moduli appositi, corredati di istruzioni per la compilazione, suddivisi per categoria di esenzione.

Alla pagina indicata è possibile trovare tutti i moduli per esenzione canone rai e le relative istruzioni per la compilazione. Si tratta della modulistica riservata ai contribuenti ai quali il canone rai viene inserito nella bolletta dell’energia elettrica per uso domestico.

Che tu sia un avente diritto all’esenzione perché di età superiore a 75 anni, oppure una persona che non possiede più un apparecchio televisivo, o anche un diplomatico o militare straniero temporaneamente residente in italia, potrai così trovare il modulo giusto. Oltre ai moduli per l’esenzione dal canone rai puoi trovare anche quelli relativi alla richiesta di rimborso per aver pagato questo tributo se non dovuto oppure per un pagamento duplicato.


Autocertificazione esenzione canone RAI

Il modulo per non pagare canone Rai di cui sopra una dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Bisogna che la compilazione e la successiva firma di questo documento venga fatta con la dovuta attenzione, sopratutto i dati dichiarati devono corrispondere, altrimenti si rischiano delle pesanti sanzioni.

La dichiarazione sostitutiva con la quale si chiede l’esenzione dal canone rai perchè non si possiede più un apparecchio televisivo è valida solo per un anno. L’unica persona titolata alla presentazione è l’intestatario dell’utenza di energia elettrica per uso residenziale.

Scadenze per la domanda di esenzione canone Rai.

Nel caso di non possesso di apparecchi televisivi bisognerà compilare il Quadro A del modello dell’Agenzia delle Entrate. Il modulo per poter usufruire dell’esenzione deve essere presentato entro il 31 gennaio, in modo da non pagare il canone per l’abbonamento tv per tutto l’anno.

Tuttavia sarà possibile presentare la dichiarazione di non detenzione della televisione anche in un secondo momento: presentandola dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento non si pagherà il canone per il semestre luglio-dicembre.

Riassumendo, le scadenze per inoltrare domanda per l’esenzione canone Rai sono le seguenti:

  • fino al 31 gennaio di ogni anno per non pagare il canone per l’intero anno di riferimento;
  • dal 1° febbraio al 30 giugno di ogni anno per non pagare l’abbonamento per il secondo semestre (luglio-dicembre dell’anno in corso)

La presentazione della domanda per l’esenzione canone tv

La dichiarazione sostitutiva (Quadro A) va presentata ogni anno se continua a sussistere la non detenzione dell’apparecchio tv.
La domanda di esenzione dal pagamento dell’abbonamento tv in bolletta dovrà essere presentata dalla persona alla quale è intestata l’utenza elettrica.

Per la richiesta di esenzione, si dovrà compilare il quadro A del modulo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate . Il modulo, compilato come indicato nelle istruzioni, dovrà essere presentato online sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure può essere inoltrato tramite PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.

Nel caso in cui non fosse possibile inviare la domanda di esenzione in modalità telematica, si potrà inviarla anche in forma scritta. In questo caso si invierà tramite raccomandata il modulo canone Rai compilato e firmato dalla persona interessata allegando anche copia della carta d’identità o di altro documento di riconoscimento.

L’invio della raccomandata con la documentazione per la richiesta di esenzione va fatto al seguente indirizzo:

AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T.
SPORTELLO ABBONAMENTI TV
CASELLA POSTALE 22
10121 TORINO.


Per approfondimenti sulla legge quadro torna alla pagina principale: legge 104


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