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Il contrassegno disabili e invalidi per il parcheggio riservato

Il contrassegno per disabili nella legge 104 è una delle agevolazioni previste dal Codice della Strada nell’ambito della legge 104/92, consente agli invalidi e/o disabili di utilizzare i parcheggi a loro riservati.
Contrassegno invalidi e disabili
Da questa pagina puoi scoprire cos’è il nuovo contrassegno invalidi europeo, come funziona, chi ha diritto ad ottenerlo ed altre informazioni utili a chi guida in una situazione di invalidità o disabilità.

Cos’è il contrassegno invalidi e contrassegno disabili

Il contrassegno invalidi o contrassegno disabili è un documento da esporre in auto. Contrassegno che, permette agli aventi diritto di parcheggiare le proprie autovetture nei parcheggi per disabili previsti anche dal Codice della Strada. Assicura speciali diritti a chi è alla guida.

Nel dettaglio, il contrassegno disabili legge 104 è un tagliando che raffigura il simbolo convenzionale della disabilità. Permette di ottenere facilitazioni nella circolazione e sosta dell’autoveicolo delle persone con problemi fisici o psichici.

Previo accertamento medico si verifica che la persona invalida o disabile possa ottenere l’autorizzazione. Autorizzazione che poi viene rilasciata dal Comune di residenza, sulla base dell’art.188 del Codice della Strada e art. 381 del Regolamento di esecuzione del CdS.

A livello formale, possiamo dire che il contrassegno disabili per auto è un atto amministrativo autorizzativo di proprietà comunale. Anche se viene affidato temporaneamente alla persona fisica indicata. La durata è fissata in cinque anni, anche in caso di disabilità permanente, e alla scadenza può essere rinnovato. È possibile ottenere il contrassegno invalidi anche se l’invalidità del richiedente è temporanea.


Dal tagliando arancione al nuovo contrassegno invalidi europeo

Fino al 15 settembre 2012 i disabili che richiedevano l’apposito contrassegno al Comune ricevevano un tagliando arancione. Con il simbolo della sedia a rotelle in nero. Dopo tale data, invece, anche in Italia è entrato in vigore il nuovo contrassegno disabili europeo, rettangolare, di colore azzurro e con il simbolo internazionale dell’accessibilità ovvero la sedia a rotelle bianca su fondo blu.

Il nuovo permesso, introdotto con il Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.203 del 31 agosto 2012, è conforme al CUDE (“Contrassegno Unificato Disabili Europeo“) e rientra tra le agevolazioni previste dall’Unione Europea per la mobilità stradale delle persone disabili in tutti i Paesi.

Validità del contrassegno per disabili

Pertanto, il nuovo contrassegno azzurro è valido anche fuori dai confini italiani e in tutti i Paesi aderenti all’UE. Restando fermi i requisiti per ottenerlo e le condizioni di utilizzo. In particolare, anche se vedremo nel dettaglio come funziona, il contrassegno è:

  • Personale;
  • Non cedibile;
  • Vincolato a uno specifico veicolo;
  • Indispensabile per ottenere agevolazioni di sosta e circolazione.

Per completezza di informazioni, ricordiamo che dal 15 settembre 2015 i vecchi contrassegni per invalidi civili arancioni non sono più validi.


Come fare ad avere il contrassegno per disabili

Se sei disabile o invalido e ti stai chiedendo come ottenere il contrassegno per invalidi e quali sono i requisiti per ricevere il contrassegno, devi sapere che oggi tutte “le persone invalide con capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta” lo possono ottenere.

Una volta accertata tale condizione con una visita medica si può ottenere il “contrassegno invalidi europeo”. In questo modo è consentita ai veicoli di persone disabili la circolazione in zone a traffico limitato e il parcheggio negli appositi spazi segnalati dal cartello per disabili.

Oggi, inoltre, possono ottenere il contrassegno disabili anche i non vedenti, secondo il DPR 503/1996 art.12 comma 3.

Per ottenere il contrassegno, la persona interessata deve rivolgersi alla ASL di appartenenza e ricevere una certificazione medica che attesta che il richiedente ha una minore capacità di deambulazione, una capacità di deambulazione impedita o è non vedente. Con questo certificato dovrà poi presentare richiesta al Sindaco per il rilascio del contrassegno per disabili che vale, come già detto, cinque anni.

Dal 2012 con l’art. 4 legge 4 aprile 2012 n.35 è stato affidato alla Commissione medica di accertamento il compito di annotare la sussistenza della condizione di disabilità o invalidità richiesta dal codice della strada, evitando così alla persona disabile una doppia visita: quella della commissione di invalidità e della medicina legale. L’annotazione sarà di “persona con effettiva capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta (art. 381, DPR 495/1992)“.

Il rinnovo del certificato allo scadere del cinque anni avviene presentando un certificato del medico di base, che conferma il persistere della condizione di disabilità o invalidità.

Ricordiamo che possono ottenere il contrassegno anche le persone in temporaneo stato di invalidità, ad esempio a seguito di infortunio. In questo caso le agevolazioni avranno carattere temporaneo per il periodo di durata dell’invalidità.

Possiamo quindi distinguere tra:

  • Contrassegno invalidi legge 104 permanente, con dicitura “a tempo indeterminato” e senza la data di revisione;
  • Contrassegno invalidi legge 104 temporaneo, con indicata la durata dell’invalidità e la data di revisione.

Uso corretto del contrassegno per disabili

Con l’apposito contrassegno per disabili, la persona può sostare negli appositi spazi per il parcheggio e accedere alla ZTL e a zone a traffico limitato. Inoltre, il veicolo ha accesso alle aree pedonali urbane e può percorrere vie e corsie preferenziali riservate ai taxi o ai mezzi di trasporto pubblico. Dove questo è specificamente consentito.

Il veicolo con contrassegno per disabili può anche circolare in caso di blocco, sospensione e limitazione della circolazione per motivi di pubblico interesse, sicurezza pubblica o di carattere militare e anche durante le domeniche ecologiche o i giorni di circolazione a targhe alterne.

Più controversa è la situazione che riguarda la relazione tra contrassegno disabili e strisce blu. Dato che ogni Comune può definire a suo piacimento questa parte di norme del Codice della Strada.

Il disabile potrà quindi trovarsi in Comuni nei quali è concessa la sosta gratuita sulle strisce blu, se i posti riservati fossero occupati, e in altri che non prevedono tale agevolazione. Per cui dovrà pagare la sosta come tutti.

L’uso del contrassegno disabili senza disabile a bordo è, invece, improprio e prevede una multa di minimo 78 euro, anche se si usa il contrassegno per servizi forniti all’invalido, ma senza la sua presenza. Come acquisti o altre commissioni.

Modulo richiesta contrassegno invalidi e rilascio

La persona invalida per chiedere e ottenere il contrassegno invalidi o disabili deve munirsi del modulo di richiesta e del bollettino di pagamento nel suo distretto socio sanitario, fare l’apposita visita medica alla ASL del comune di residenza e ottenere così la certificazione che attesta la condizione di disabilità o invalidità.

Per maggiori informazioni ti invitiamo quindi a rivolgerti alla tua ASL o al Comune di residenza.


Per ulteriori approfondimenti sull’argomento scopri tutto sulla legge 104


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