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App per disabili: viaggiare e comunicare con facilità

Chi deve convivere con qualche forma di disabilità sa bene come viaggiare e comunicare non sia affatto semplice, anche se oggi esistono app per disabili e app per bambini disabili che possono facilitare il compito.

App per disabili

Su smartphone e tablet si trovano applicazioni per leggere, ascoltare e organizzare vacanze davvero senza barriere. Vediamo in questo post alcuni esempi di app per disabili in grado di far fronte a ogni necessità e richiesta, a casa come in viaggio.

Le Applicazioni per disabili dei “grandi” del turismo

Viaggiare è un diritto di tutti e per questo anche i grandi nomi del web e del turismo come Google e Airbnb hanno realizzato app per bambini disabili e adulti con disabilità. Non mancano realtà minori come Coloplast o l’azienda italiana Kimap, che si sono dedicate allo sviluppo di app per far fronte a una condizione di disabilità temporanea o permanente. Vediamo alcuni esempi nel settore del turismo:

  1. Google Maps e la funzione “accessibile con sedia a rotelle”: si tratta di un processo innovativo che al momento ha mappato le città di New York, Boston, Londra, Tokyo, Città del Messico e Sidney e indica i percorsi che si possono fare con sedia a rotelle. Inoltre è stata creata una scheda dedicata alla accessibilità, con l’indicazione di parcheggi per disabili, servizi igienici, bar, locali e musei senza barriere. Le mappe per chi si muove in carrozzina sono disponibili sull’App Store;
  2. Airbnb e gli alloggi accessibili: ancora più evoluto è il processo messo in piedi dal portale online Airbnb, che mette in contatto chi cerca un alloggio per brevi periodi di lavoro o vacanza. Al posto del filtro iniziale “alloggi accessibili alle carrozzine”, oggi sul portale si trovano ben 21 opzioni tra cui scegliere per rispondere davvero ad ogni esigenza;
  3. WheelMate: si tratta di una mappa interattiva realizzata da Coloplast, azienda leader mondiale nella produzione di ausili urologici e che è disponibile su un’app per disabili che aiuta la persona a localizzare bagni pubblici e parcheggi per disabili più vicini;
  4. Kimap, il navigatore dei disabili: si tratta di un’app per disabili che informa la persona sul grado di accessibilità a strade e sentieri, sia in città sia in campagna e una volta scaricata ogni utente può diventare un Kimapper, impostando la destinazione e il dispositivo di mobilità utilizzato, ad esempio la carrozzina. Si possono, inoltre, fare aggiornamenti e segnalazioni manualmente. Realizzato dalla startup Kinoa, il dispositivo mappa ad oggi molti comuni della Toscana, ma anche città estere come Londra, Cracovia, Praga e alcuni centri degli Stati Uniti.

Un eccellenza italiana: il taxi per sordi

Sempre restando in Italia, una app per disabili da segnalare è “Taxi Sordi“. Applicazione disponibile per per iOS e per Android c’è la versione itTaxi, che dovrebbe integrare le stesse funzionalità. Applicazione realizzata dall’Unione RadioTaxi d’Italia (U.R.I.) Italiani in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi. Pensata per chi soffre di disabilità uditiva e comunicativa.

Questa applicazione permette di rendere veramente intuitiva e semplice un’azione come riservare una corsa in taxi. Dato che è l’applicazione stessa che individua la localizzazione dell’utente con un sistema GPS. Poi è sufficiente indicare la destinazione ed inoltrarla alla centrale di Radio Taxi.

Naturalmente queste sono solo alcuni dei modi in cui un semplice smartphone può trasformarsi in alleato della persona grazie alle app per disabili. Dando suggerimenti utili, indicando percorsi e aiutando il disabile a progettare la vacanza ideale.

App per bambini disabili

Le applicazioni per bambini disabili più innovative

Se pensi che uno smartphone o un tablet siano un valido aiuto solo per organizzare una vacanza o muoversi con facilità in città, allora non conosci ancora le app per bambini disabili. Pensate per aiutare chi è affetto da una disabilità intellettiva a studiare, leggere e comunicare meglio.

Vediamone alcune:

  • AlboBoard: si tratta di una tastiera virtuale adatta allo svolgimento, da parte del bambino disabile, di esercizi di lettura e scrittura. Lo schermo diventa uno spazio interattivo su cui posizionare tasti di colori e dimensioni variabili con le lettere dell’alfabeto che, se pigiati, emettono un fonema e permettono al disabile di ascoltare la parola;
  • Go Read e Cool Reader: questi lettori di ebook sono perfetti per leggere e scaricare libri di vario formato e dimensione e ascoltare il testo grazie alla funzione text-to-speech. Tra le caratteristiche avanzate segnaliamo la possibilità di ingrandire i caratteri, gestire i font e salvare le pagine, con la possibilità di retroilluminazione per la lettura di notte;
  • Immaginario: si tratta di un’app per bambini disabili efficace a disposizione di genitori, insegnanti e operatori per la comunicazione visiva di chi convive con l’autismo o soffre di disabilità intellettive e permette di costruire frasi velocemente attivando quattro sezioni diverse (immagini, frasi, agenda, parole mie);
  • IoParlo: si tratta di un’app per disabili che permette di far leggere la frase scritta o comporre frasi scegliendo immagini che poi verranno lette dal sintetizzatore vocale

Come le app stanno cambiando la vita dei disabili

Già oggi la nostra vita quotidiana è segnata dall’uso di smartphone e tablet. Chi è affetto da disabilità potrà trarre sempre maggiori vantaggi da tali strumenti grazie alle app per disabili, dato che oltre a quelle qui segnalate ne esistono di varie tipologie e per risolvere ogni esigenza.

In generale, navigando negli App Store e in Internet potrete trovare app, o le web app, che soddisfano le esigenze di ogni persona con disabilità permanente o temporanea.

In particolare:

  • App per ciechi;
  • App per sordi;
  • App per muti;
  • App per persone affette da disabilità motoria;
  • App per persone affette da disabilità intellettiva;
  • App per bambini disabili con libri e giochi accessibili.

Non resta che individuare la problematica da risolvere e affidarsi, con una fiducia sempre maggiore, ai nuovi strumenti che la tecnologia digitale ha portato nelle nostre case per migliorare la vita di ogni giorno. Anche alle persone con una tipologia di disabilità.

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