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Destinato a finire al macello, Uirapuru aiuterà i bambini disabili

È una storia a metà strada tra la cronaca e la fiaba quella di Uirapuru, un cavallo di sei anni che, salvato dal macello cui era destinato, a breve aiuterà i bimbi con disabilità motorie e psichiche.

Il cavallo per l'ippoterapia

Accade a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Uirapuru – il cui nome corrisponde a quello di un uccello che nidifica in Amazzonia e che ha la caratteristica di cinguettare con intervalli armonici di quinte e ottave analoghe a quelle che caratterizzano gli spartiti dei compositori Bach e Haydn – a una fiera equina era stato ceduto dal suo proprietario francese a un commerciante, allo scopo di essere macellato a fini alimentari. UirapuruL’intervento congiunto dei veterinari della Asl del capoluogo reggiano e del Corpo Forestale ha impedito però che si compisse il triste destino dell’animale. Spiega il commissario  Giulio Savelli: “Dai controlli fatti sono emerse irregolarità nei documenti di accompagnamento dell’animale, che a norma di legge avrebbe dovuto essere abbattuto e smaltito. D’altra parte queste verifiche sono basilari per evitare che vengano immessi nel circuito alimentare animali in realtà non destinabili alla macellazione”. Così è saltata fuori l’idea di destinare Uirapuru ad altri usi e di affidarlo a mani esperte. Entra così in scena il circolo ippico di Scandiano “Lo Stradello”, che dopo tre mesi di tira e molla è riuscito a portar via l’animale dal macello, come spiega la responsabile Katia Faietti: “Il cavallo, dopo tre mesi di clausura forzata nel macello, ha bisogno di riprendersi a livello fisico e psicologico. Non è facile sopravvivere in quelle condizioni. Ma ha un carattere buono, per quanto da affinare ancora prima di essere definitivamente destinato alla pet therapy. La Faietti su questo punto non ha alcun dubbio: “È soltanto una questione di tempo. Ad esempio abbiamo al circolo un cavallo della razza più vivace che ci sia. Il giorno che ho fatto montare in sella un bimbo portatore di handicap, l’animale si è trasformato. Ora è calmissimo, perfetto per la terapia a beneficio dei bambini con gravi disabilità motorie e mentali”. 

Siamo certi che Uirapuru non sarà da meno.

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